Il Rubino
Da sempre considerata una delle pietre più rare e preziose al mondo, il rubino è secondo solo al diamante.
Dal latino “rebeus”, rosso, questa pietra è una varietà del corindone, un minerale di ossido di alluminio caratterizzato dal suo vivace e brillante colore rosso.
Sin dall’antichità il rubino è stato considerato tra le pietre preziose preferite da nobili e sovrani, specialmente in India e in Asia. È alle nascite del mese di luglio che viene associata questa pietra, nota in India con il nome di “ratnaraj”, “Re delle gemme preziose” e simboleggia l’amore e la passione.
In natura è possibile trovare rubini di svariate forme, prismatica, bipiramidale o romboedrica, ma sono la lucentezza, la brillantezza e il taglio a donare carattere a questa pietra unica. Per poter osservare al meglio il rubino e scoprirne le sue sfumature è consigliato esporre la gemma preziosa alla luce bianca o naturale.
I giacimenti più conosciuti sono in Madagascar, in Cina, nello Sri Lanka, in Tanzania e nel Vietnam, ma i più pregiati e ricercati sono quelli situati nella valle di Mogok, in Birmania, da cui provengono i rubini più preziosi e con una maggiore intensità di colore.
Secondo alcune credenze popolari il rubino era un amuleto in grado di proteggere dai mali e dalla sfortuna chi lo possedeva ma anche di donare longevità.
Ad oggi è una pietra simbolo di bellezza, potenza e solarità e il suo essere rara la rende ancora più speciale.