Lo Smeraldo
Una delle gemme che più ha caratterizzato la tradizione ed il design delle creazioni firmate Roberto Callegari è sicuramente lo smeraldo.
Il nome di questa magnifica pietra proviene dal greco smaragdos che significa “gemma verde”. Nell’antichità tutte le gemme di colore verde venivano chiamate smeraldi ed è solamente nei tempi più moderni, con il progredire degli strumenti di analisi, che si riuscì a distinguere le varie specie.
Lo smeraldo fa parte della famiglia del minerale berillo, noto anche come “la madre delle gemme” in virtù delle sue varietà altamente pregiate. Deve il suo colore al cromo, al vanadio e al ferro, le cui varie concentrazioni determinano una gamma straordinaria di verdi. Secondo gli esperti, la tonalità di smeraldo più pregiata, è quella che unisce un verde intenso alla trasparenza più alta.
“Non c'è veramente alcun'altra pietra il cui colore dia gioia e refrigerio all'occhio come questa, poiché non esiste alcun verde più intenso del suo colore".
Plinio il vecchio - Naturalis Historia
I principali giacimenti si trovano in Colombia, Zambia, Brasile, Zimbabwe.
Questa pietra è per tradizione legata alla prosperità, alla giovinezza e all'immortalità ed è la gemma dei nati nel mese di maggio. L’intensità vibrante del suo colore insieme alla simbologia positiva che lo caratterizza, hanno reso lo smeraldo una fonte di ispirazione e di magica bellezza.
Gli smeraldi, come tutte le gemme, presentano numerose caratteristiche interne. Queste particolarità rappresentano i dettagli della loro storia, rara quanto il materiale da cui esse derivano. Ogni pietra, come ogni gioiello, è infatti una creazione irripetibile che prende vita non solo grazie alla natura, ma anche attraverso il tagliatore che l’ha plasmata, il gioielliere che le ha dato nuova forma e l’incastonatore che l’ha reso possibile.
Una storia meravigliosa nascosta in ogni piccolo dettaglio.